[AdnKronos]
Giorno da segnare: 15 gennaio 2019. A partire da questa data, infatti, si può richiedere l’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) per il nuovo anno, necessario per avere o confermare il diritto alle prestazioni di sostegno al reddito, come ricorda l’Inps via Twitter.
Da quest’anno, tale indicatore – come indicato nella bozza del decreto sulla manovra per il reddito di cittadinanza – servirà per richiedere il sostegno in questione, in base ai seguenti requisiti: chi è in possesso di un Isee inferiore ai 9.360 euro; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad una soglia di 30mila euro; un valore patrimoniale mobiliare non superiore ai 6mila euro, soglia accresciuta di 2.000 euro per ogni componente familiare, fino a un massimo di 10mila euro, e di 5.000 euro per ogni componente con disabilità.
Per richiedere l’Isee, che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie, l’Inps mette a disposizione le istruzioni su come compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica necessaria per tale richiesta. La DSU, infatti, è “un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 15 gennaio dell’anno successivo”. La DSU può essere presentata all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata; al comune; a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF); e anche online, tramite Pin, all’Inps.